lunedì, agosto 04, 2008

Report raduno Amici del Volo

Io e Luca ci siamo ritrovati all'aeroclub di Bresso per un giretto in zona Como/Sondrio/ Brescia/Verona.
I nostri due SIAI-Marchetti SF-260 erano già pronti al parcheggio con caricato il carburante necessario per il volo.Un veloce sguardo ai bollettini meteo che ci non sono sembrati particolarmente critici, ci ha fatto ben sperare per il nostro volo.La situazione meteo a Bresso non era malaccio, un po' di vento da nord, un po' di nuvole basse, con ceiling di 2.500 ft.Dopo una veloce ispezione esterna dell'aereo, entriamo nei rispettivi abitacoli e ci prepariamo per partire.Messa in moto, prove motore e rullaggio per pista 36, tutto fila liscio. La biga ci dice che possiamo partire, vento da 360 4 nodi.Decolliamo in coppia e ci portiamo subito a 2.000 ft, diretti verso Como. Io faccio un po' fatica a seguire Luca, che prende subito qualche km di vantaggio. Ma poi mi aspetta e sopra Como lo raggiungo. Seguiamo il lago, verso Nord e ci portiamo a 3.000 ft. Il tempo si mantiene abbastanza buono, con le nuvole sempre sopra di noi. A Colico, viriamo a destra per 090° e seguiamo la Valtellina sempre volando in formazione "larga". Decidiamo di fare il passo dell'Aprica e di seguire la Val Camonica, così ci portiamo a 6.000 ft. Però appena passato l'aeroporto di Sondrio, il tempo inizia a peggiorare. La visibilità precipita a poche miglia, le nuvole diventano sempre più basse. Decidiamo di salire ancora per evitare brutte sorprese, e così ci portiamo a circa 8.000 ft. Cerchiamo comunque di proseguire il nostro volo, anche se il buon senso c'imporrebbe di fare un'immediato dietrofront e di tornare dove il tempo è migliore. Le nuvole con i sassi non ci piacciono. Ma noi siamo testardi, e facendo molta attenzione alle montagne, un po' a naso, un po' seguendo scrupolosamente la cartina VFR, cerchiamo di dirigerci verso il Lago d'Iseo. Procediamo un po' a zig-zag, poiché la visibilità non ci permette di capire bene dove siamo rispetto alla valle. Ma ecco, poco prima di attraversare il Lago d'Iseo, la visibilità migliora sensibilmente e ci permette di continuare il nostro volo più tranquillamente. Scendiamo a 2.000 ft e, con prua 180°, cerchiamo l'autostrada A4 che seguiremo poi verso Est. La troviamo e la seguiamo, passando vicini a Ghedi e a Montichiari. Il tempo è migliore, da queste parti. Già subito passati Brescia, scorgiamo il Lago di Garda. Ormai siamo quasi arrivati. Luca segue il VOR di Villafranca. Arrivati a Peschiera, iniziamo a vedere bene la città di Verona, e, avvicinandoci, cerchiamo e troviamo l'aeroporto di Boscomantico. Ci allineiamo per la pista 08 e atterriamo dolcemente in questo aeroporto "deserto" che si trova in un'ansa dell'Adige. Procediamo speditamente verso il parcheggio, spegnamo tutto e ci dirigiamo verso il bar dell'aeroporto per farci un bel "goto de vin".


Un grazie a Luca per la simpatica serata simaviatoria.