martedì, marzo 31, 2015

A zonzo per l'Europa con un B737 (1a puntata)

Il menu del giorno prevedere un breve volo di ambientamento (visto che sono anni che non salgo su un Boeing 737 NGX) tra Amsterdam Schiphol (EHAM/AMS) e London Gatwick (EGKK/LGW). La distanza è di circa 200 nautical miles (370 km) e verrà volata per la maggior parte del tempo sopra il mare del Nord (North Sea). Si viaggerà ad un altitudine di 28,000 piedi (8,500 metri) e ad una velocità di circa 420 nodi (o knots, circa 780 km/h). Ci vorrà circa 1 ora di volo per arrivare a destinazione, ma, considerando anche il tempo di avvio, imbarco, rullaggio, il tempo totale arriva a 2 ore scarse. Il meteo alla partenza non è dei migliori, il METAR ci dice:

EHAM 250825Z 36006KT 330V030 5000 -RADZ FEW009 SCT015 BKN025 06/04 Q1006 TEMPO 4500=

che tradotto significa, vento da nord a 6 knots (11 km/h), visibilità di 5 km, leggera pioggerellina, e nuvolosità insistente fino a 2,500 piedi (760 metri), temperatura di 6° C, pressione a livello del mare 1,006 mbar (o hPa). All'arrivo, invece, il meteo è decisamente migliore:

EGKK 250850Z 33004KT 270V010 8000 NSC 04/02 Q1011=

vento da 330° a 4 knots, 8 km di visibilità, nessuna nube significativa, temperatura 4° C, pressione 1,011 mbar.
Arrivo in cabina per le ore 0715Z (le ore 8:15 locali) ed inizio a preparare l'aereo per il viaggio.





Si inizia accendendo la batteria e collegando l'external power unit. Poi si accendono le Position Lights per segnalare all'esterno che l'aereo è alimentato elettricamente. Si allinea il sistema inerziale, si controllano i livelli di fluido del sistema idraulico e di olio nei motori, e anche quello di ossigeno. Si inizia quindi ad inserire la rotta nel FMC. La nostra di oggi sarà:

EHAM GORLO1Z.GORLO UL980 REFSO UY76 KOPUL.TIMBA3E EGKK

Inserisco quindi anche i dati di performance in modo che il computer (FMC) segua il profilo di volo più efficente e profiquo. Intanto il boarding dei passeggeri è già iniziato. Il carburante è stato già caricato nei serbatoi (6,900 kg di Jet A-1, che sono circa 8,518 litri di benza) e hanno anche appena finito di caricare i bagagli nella stiva. Quindi continuiamo con i controlli dei vari strumenti e interruttori. Eseguiamo il test del sistema antiincendio. E avviamo l'APU, in modo da poterci staccare dall'alimentazione a terra. 



Terminato il boarding dei passeggeri, si chiudono le porte e si richiede il pushback. Il trattore che ci porterà indietro e ci allineerà alla taxyway è già pronto. Accendiamo le ANTI COLLISION Lights (rosse) per segnalare al personale esterno che l'aereo tra pochissimo inizierà a muoversi.



Quindi, una volta autorizzati, accendiamo i motori, ed eseguiamo i controlli secondo la normale procedura. La torre ci autorizza al taxy per la pista 36L, quella più lontana dalla nostra posizione, via taxiway Bravo, Charlie, Whiskey 5, Victor and holding point Victor 4. Così rilasciamo i freni e iniziamo a muoverci, sono le 0745Z (AOBT - Actual Off-Block Time). Qui sotto, in giallo, ho evidenziato la strada che dovrò percorrere.



La strada è parecchio lunga poiché la pista si trova dalla parte opposta rispetto al nostro parcheggio, ma per fortuna non ci sono troppi aerei in movimento lungo la via. Così impieghiamo "solamente" circa 30 minuti per raggiungere la nostra pista.



Non appena arriviamo, la torre ci autorizza al decollo ("Cleared for takeoff"). Sono le 0815Z (ATOT - Actual Take Off Time). Manette al 40%, veloce controllo dei parametri motore, e TO/GA inserito. Mangiamo golosamente la pista come fosse un gelato. Per fortuna abbiamo 3,800 metri di solido asfalto! Comunque non siamo pesanti e la VR (146 knots) arriva velocemente. Su il muso e ci stiamo librando in volo. Guadagnamo velocemente quota per seguire la corretta Noise Abatement Procedure. A 3,000 ft abbassiamo un po' il muso e acceleriamo a 250 knots. Intanto il computer che regola i motori ha ridotto al potenza al valore di Reduced Climb Thrust-2.



Continuiamo la salita, portandoci al di sopra dello strato di nuvole che copre l'Olanda e continuando a seguire la nostra procedura. Amsterdam Departure ci autorizza ad un diretto VOLLA per accorciare un po' di strada e risparmiare tempo e carburante. Siamo sopra il mare del Nord e le nuvole si diradano. 



Vista del delta dei 3 fiumi che si trova poco a Sud di Rotterdam: il Reno, il Mosa ed il Schelda. Alle 0827Z raggiungiamo la quota di crociera TOC di FL280 (TOC - Top Of Climb).



La crociera è molto breve, e la discesa inizia pochi minuti dopo aver raggiunto la quota di crociera (FL280). Vista del delta dei 3 fiumi che si trova poco a Sud di Rotterdam: il Reno, il Mosa ed il Schelda. Il TOD è stimato lo raggiungiamo alle 0837Z (TOD - Top Of Descent).


La nostra STAR sarà la TIMBA 3E che l'ATC ci autorizza a seguire.





Man mano che ci avviciniamo a Gatwick, la visibilità diminuisce. Programmiamo l'FMC per la procudura ILS RWY 08R e continuiamo la discesa. Intercettiamo l'ILS e configuriamo l'aereo per l'atterraggio, FLAPS 40°, LANDING GEAR DOWN (3 GREEN), LANDING LIGHTS ON. A 7.5 NM iniziamo a intravedere le ALS della pista 08R (ALS - Approach Lighting System). Continuiamo l'avvicinamento; Gatwick Tower ci da il "Cleared to Land". Sganciamo l'AP (AutoPilota) e proseguiamo a mano.



Ad 1.5 NM dalla soglia pista, il vento all'improvviso cambia direzione e dalle spalle, si sposta e inizia a provenire da sinistra. Ritardo un po' a correggere e di conseguenza mi sposto verso destra, ma riesco a recuperare e ad allinearmi giusto in centro pista, poco prima di toccare con il carrello prinicipale.



Atterrati alle 0910Z (ATA - Actual Time of Arrival), dopo 55 minuti di volo. La Ground ci autorizza a parcheggiare allo stand 19 via Papa e poi Kilo. Arriviamo al parcheggio alle 0940Z (AONBT - Actual On Block Time) e spegnamo i motori (avendo già acceso l'APU).





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